Denti sensibili, cause e rimedi

I denti sensibili sono un problema dentale comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Questo disturbo può causare fastidio e disagio significativo durante l’assunzione di cibi caldi, freddi, dolci o acidi.

Nell’articolo seguente, esploreremo le cause dei denti sensibili e i rimedi disponibili per affrontare questo problema.

Denti Sensibili, cosa significa

La maggioranza degli individui che ne soffre ha un’età compresa fra 20 e 50 anni. La sensibilità dentale può manifestarsi quando la parte più molle, interna del dente, detta ‘dentina’, diviene esposta. La dentina si trova sotto lo smalto o il cemento (nella parte sottogengivale del dente).

Migliaia di canali microscopici contenenti fibre nervose scorrono attraverso la dentina verso il centro del dente. Quando la dentina è esposta, fattori scatenanti esterni (come una bevanda fredda) possono stimolare queste fibre nervose, dando luogo al caratteristico dolore acuto, di breve durata, associato a sensibilità dentale.

Come capire se si hanno i denti sensibili?

L’espressione “denti sensibili” si riferisce ad una sensazione di fastidio o di dolore avvertita a livello di uno o più denti.

In questo caso, il dolore è acuto, pungente e sopraggiunge all’improvviso, spesso dopo aver assunto alimenti o liquidi ricchi di zuccheri, oppure troppo freddi, troppo caldi o troppo acidi.

Quanto dura la sensibilità dentale?

La sensibilità dei denti può manifestarsi: con una fitta di dolore intensa, ma sporadica, oppure con dolore durante le manovre di igiene orale, o con dolori che si protraggono per alcuni giorni, nei casi più gravi.

Cause dei denti sensibili

I denti sensibili possono derivare da diverse cause, tra cui:

  • Ritiro gengivale: Il ritiro delle gengive può esporre la radice del dente, che contiene piccoli tubuli che portano direttamente ai nervi dentali. Questo può causare sensibilità quando si consumano cibi e bevande caldi o freddi.
  • Erosione dello smalto: Lo smalto dentale è la dura copertura esterna dei denti. L’uso eccessivo di spazzolini da denti duri, lo spazzolamento troppo vigoroso o l’abuso di cibi acidi possono causare l’erosione dello smalto, rendendo i denti sensibili.
  • Carie dentali: Le carie sono lesioni nei denti causate dalla decomposizione dei tessuti dentali. Quando una carie penetra lo smalto e raggiunge lo strato più profondo del dente, può provocare sensibilità.
  • Bruxismo: Il bruxismo è una condizione in cui si digrignano o si stringono i denti involontariamente, spesso durante la notte. Questa azione continua può provocare l’usura dello smalto, rendendo i denti sensibili.
  • Consumo eccessivo di cibi acidi: Gli alimenti e le bevande acide possono gradualmente indebolire lo smalto dentale, aumentando la sensibilità dei denti.
  • Trattamenti dentali: Talvolta, i trattamenti dentali come sbiancamento dei denti, otturazioni o sbavature dentali possono causare temporanea sensibilità dentale.

Cosa fare in caso di sensibilità dentale?

Fortunatamente, esistono diversi rimedi che possono aiutare ad alleviare o prevenire la sensibilità dentale. Tuttavia, è importante consultare sempre un dentista per una diagnosi corretta e per identificare il trattamento più adatto a ciascun individuo. Di seguito sono elencati alcuni rimedi comuni:

  • Spazzolatura e utilizzo del filo interdentale: Spazzolare i denti due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide e utilizzare il filo interdentale regolarmente aiuta a rimuovere i residui alimentari e a prevenire l’accumulo di placca, riducendo così la sensibilità.
  • Evitare cibi acidi: Ridurre il consumo di cibi acidi come agrumi, bevande gassate e succhi di frutta può aiutare a preservare lo smalto dentale.
  • Spazzolatura delicata: Evitare uno spazzolamento troppo vigoroso e l’uso di spazzolini rigidi, poiché ciò può causare l’erosione dello smalto e danneggiare le gengive.
  • Sbiancamento dei denti supervisionato dal dentista: Se si desidera sbiancare i denti, è meglio farlo sotto la supervisione del dentista per ridurre al minimo la sensibilità.
  • Gel o dentifrici desensibilizzanti: Ci sono gel e dentifrici speciali formulati per ridurre la sensibilità dei denti. Utilizzarli secondo le indicazioni del dentista può fornire sollievo.
  • Utilizzo di una bocca da notte: Nel caso di bruxismo, il dentista può consigliare l’uso di una bocca da notte per proteggere i denti dall’usura durante il digrignamento notturno.
  • Trattamenti dentali: In alcuni casi, il dentista potrebbe raccomandare trattamenti specifici, come l’applicazione di fluoro o sigillanti per denti, per ridurre la sensibilità.

Conclusioni

I denti sensibili sono un problema comune ma fastidioso che colpisce molte persone. Con una corretta igiene orale, la riduzione del consumo di cibi acidi e il supporto del dentista, è possibile prevenire o gestire efficacemente la sensibilità dentale.

Non ignorare mai il problema, poiché potrebbe essere indicativo di una condizione più grave. Un’adeguata cura dentale è essenziale per mantenere i denti sani e forti, garantendo così un sorriso luminoso e privo di fastidi. Se soffri di denti sensibili, contattaci per una visita.